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E' polemica per la gimkana notturna di sabato scorso, durante la quale è stato danneggiato "Il volo del gioco dell'oca" di Maria Lai, in piazza Barigau a Ulassai, paese natale dell'artista sarda deceduta nel 2013. La gara si è svolta nei pressi dell'installazione permanente.
Le accuse riguardano un episodio: un automobilista uscito dalla pista tracciata dagli organizzatori del "MotoClub Ulassai" ha lasciato con le gomme una strisciata nera sull'opera, che vede la riproduzione in acrilico delle 13 caselle che compongono il gioco dell'oca. L'episodio è stato ripreso da un drone. Da qui la polemica sull'opportunità di autorizzare una gimkana così vicina a un'opera artistica.
Sulla vicenda è intervenuto il referente del MotoClub, Marco Vargiu, che parla di una "polemica sul nulla". "Le sgommate di fango sull'opera le abbiamo ripulite nella tarda mattinata di domenica e adesso 'il gioco dell'oca' è tornato perfetto - spiega all'Ansa Vargiu -. Si è trattato di un automobilista che inconsapevole della cosa, dopo la gara è uscito dal tracciato pieno di fango per salutare il pubblico e la macchina ha fatto un cerchio sull'opera. Lui ha sbagliato, ma per fortuna non è avvenuto niente di irreparabile".
"Quelle gimkane le abbiamo sempre fatte - precisa -, la pista era protetta da balle di fieno, però questa volta c'è stato l'errore di qualcuno. E' evidente che non doveva farlo, la prossima volta staremo più attenti. Ma - conclude - mi piace ricordare che Maria Lai ha realizzato quest'opera perché i bambini ci giocassero e perché le persone la abitassero, in modo che la piazza fosse sempre viva".
Foto: Fondazione Stazione dell'Arte Ulassai