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Una terrazza affacciata sul mare. Un’area verde con alberi da frutto, ulivi, macchia mediterranea e palme. Camminamenti in ghiaia stabilizzata con arredi nuovi, intorno marciapiedi e posti auto. Hanno pensato a tutto all’Assessorato al Verde pubblico del Comune, tranne che al panorama: meraviglioso.
Ecco il volto tutto nuovo del “Frutteto condiviso” di Sant’Elia. Lo hanno inaugurato stamattina il sindaco Massimo Zedda, l’assessore al Verde pubblico Paolo Frau e tanti residenti.
“Questo intervento è dedicato a tutta la città, ai tanti turisti e visitatori. Ma prima di tutti ai residenti”, ha detto il Primo cittadino, citando le interlocuzioni continue con gli altri enti, compresa Regione, che hanno competenza sulla riqualificazione di numerosi alloggi, sottoservizi e aree.
Ed evidenziando le potenzialità di sviluppo in chiave economico-occupazionale, Zedda ha poi ricordato gli investimenti che porteranno a breve all’ultimazione dei lavori per la realizzazione del Parco degli Anelli (15milioni di euro), del Porticciolo per la Piccola Pesca (5milioni di euro), della connessione con il Poetto da una parte e via Roma dall’altra grazie a un nuovo ponte ciclo-pedonale sul Canale di Mammarranca, della nuova linea della Metropolitana di Superficie con una fermata proprio a Sant’Elia. E poi ancora gli 8milioni di euro messi a disposizione delle nuove imprese del quartiere della ZFU – Zona franca Urbana.
Con una superficie di quasi 3mila metri quadrati tra via Schiavazzi e via Utzeri, dove sono stati messi a dimora 25 ulivi e una trentina di alberi di specie differenti fra agrumi, melograni, meli cotogni e fichi. Ma anche palme, siepi di lentischi filiree, lecci, rosmarino e rose, tutte servite da un impianto di irrigazione automatizzato a goccia.
L’investimento del Comune è stato di 60mila euro. “Mancano ancora i cestini portarifiuti e una parte del prato verde. Ma saranno montati fra qualche giorno”, ha assicurato l’assessore Palo Frau citando le figure di Piero Schiavazzi, illustre protagonista dell’opera lirica italiana, e Samuele Utzeri, giovanissimo caporal maggiore cagliaritano nato e cresciuto nel quartiere che perse la vita nel corso di una missione in Kosovo nei Balcani nel 2000. Due i cartelli a ricordarli. Alla cerimonia di apertura del giardino anche i consiglieri comunali Anna Puddu, Filippo Petrucci, Marco Benucci e l’assessore Yuri Marcialis.