Percosse, umiliazioni, maltrattamenti e minacce di morte nei confronti delle rispettive mogli. Nel solo mese di maggio il questore di Oristano Giovanni Aliquò ha emesso tre provvedimenti di ammonimento nei confronti di altrettanti uomini.

A causa degli atteggiamenti aggressivi, nelle vittime si è andato determinando, nel tempo, uno stato di disagio psicologico, fisico e anche economico. 

Nel primo caso, come riferito dalla Polizia, un uomo di 48 anni era solito lanciare oggetti contro la moglie, svuotava i conti familiari per darsi al gioco delle slot machine e del Lotto e, dopo la separazione, ha minacciato e percosso la ex.

Nel secondo caso un uomo di 53 anni soleva minacciare, percuotere e umiliare la donna, minaccia poi estesa anche alle figlie, arrivando a minacce di strage.

Nel terzo caso un uomo di 63 anni, agli insulti e alle minacce reiterate, ha causato importanti ammanchi dal bilancio familiare e aggressioni fisiche.

Permane alta l’attenzione della Questura per la tutela preventiva dei diritti delle persone maltrattate, con invito alle stesse a rivolgersi direttamente presso gli Uffici della Polizia di Stato o presso il Centro antiviolenza di Oristano “Donna Eleonora”, per ottenere protezione e interventi immediati. Con l’ammonimento, misura con la quale è possibile intimare al responsabile dei maltrattamenti di uniformarsi a determinate condotte, il Questore dispone di uno strumento flessibile per intervenire in via preventiva sulla pericolosità del maltrattante e per ripristinare condizioni di dignità e tutela delle persone maltrattate