Quello maturato ultimamente fra Flavio Briatore e parte della popolazione sarda non è certamente un rapporto idilliaco. Le polemiche e i battibecchi col sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, per via dello stop alla musica entro mezzanotte in tutti i locali della Costa Smeralda, e i successivi contagi registrati fra i dipendenti del Billionaire, hanno scatenato una bufera mediatica. Al fianco dell'imprenditore piemontese si è invece schierato un allevatore di Bitti, Diego Manca, che ha avuto modo di conoscere Briatore durante la dura vertenza sul prezzo del latte.

"Ciao Flavio, caro amico, sono molto dispiaciuto e rammaricato per l'attacco mediatico che stai subendo in questi giorni - scrive il pastore sul suo profilo Facebook -. Ogni occasione è buona per coprirti di insulti. Io, di certo, non mi dimentico di quando ti schierasti a favore dei pastori sardi che lottavano, come la definisti tu stesso, 'per una giusta causa'. Non mi dimentico - prosegue - che sei stato uno dei primi a prendere posizione a nostro favore. Non mi dimentico del fatto che in tutti questi anni hai portato grande visibilità ai nostri prodotti di eccellenza, e che oggi, grazie anche a te che non hai mai preteso altro se non amicizia, migliaia di persone degustano sempre più in tutto il mondo".

E ancora: "Mi chiedo quanti di quelli che nei giorni scorsi hanno espresso indignazione, hanno mai veramente lavorato per valorizzare i prodotti della Sardegna. Se anche solo una parte di essi avesse fatto quello che hai fatto tu per promuovere il nostro formaggio, forse oggi il comparto vivrebbe momenti migliori. Non ti nascondo, visto il clima che si è creato nei tuoi confronti, che adesso io stesso mi esporrò a feroci critiche. Pazienza - conclude -, ritengo giusto e corretto esprimerti la mia amicizia e immutata stima. Spero di rivederti presto".