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Un pensiero costante e un desiderio, quello espresso dai piccoli alunni direttamente al Questore di Cagliari: omaggiare Emanuela, la giovane agente di polizia originaria di Sestu, che faceva parte della scorta del giudice Borsellino e morta insieme ai colleghi e allo stesso magistrato nella strage di via D'Amelio nel luglio del 1992 a Palermo.
Ieri pomeriggio il desiderio dei bimbi è stato esaudito e, nel totale rispetto delle norme anti-COVID, con un mazzo di rose bianche in mano, avvolto da un nastro tricolore, gli alunni accompagnati dalle loro maestre sono arrivati sotto la lapide dedicata alla memoria di Emanuela Loi, posta nell’atrio della Caserma “Carlo Alberto” a Cagliari. Lì hanno deposto i fiori e, ad uno ad uno, hanno voluto lasciare i loro disegni e i loro pensierini, dimostrando un grande affetto nei confronti di Emanuela e della Polizia di Stato.
Li hanno accolti, insieme al Questore, anche i Dirigenti del XIII Reparto Mobile “Sardegna”, del Compartimento della Sezione della Polizia Stradale della Sardegna e del Gabinetto Ragionale della Polizia Scientifica.
Nell’occasione i poliziotti hanno ringraziato i piccoli studenti per la loro lodevole e importante iniziativa, riservando per loro una sorpresa. Negli spazi esterni della Caserma i bambini hanno trovato ad attenderli gli operatori del Reparto Mobile e della Polizia Stradale con cui hanno potuto, giocando, conoscere i mezzi in dotazione alle specialità e imparare le regole più importanti dello stare insieme nel rispetto reciproco e nella legalità.