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Non può che essere soddisfatto il Sindaco di Torralba, Vincenzo Dore, per il rientro in paese di un antico reperto archeologico ritrovato nel corso della campagna di scavo del 2008, al nuraghe Santu Antine.
Si tratta di un vaso di terracotta, risalente a 3mila anni fa (1.000-1.200 Avanti Cristo), che era stato scoperto nelle vicinanze del pozzo situato nel complesso monumentale. Subito dopo, Il museo Nazionale di Cagliari aveva presentato la richiesta per poterlo avere tra il suo patrimonio.
Grazie all'interessamento dell'Amministrazione comunale di Torralba, in perfetta sintonia con la Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, in modo particolare della dottoressa Nadia Canu, è stato possibile riportare a casa questo importante gioiello archeologico che, una volta riaperto in maniera definitiva, sarà esposto all'interno del museo della Valle dei nuraghi e del Logudoro-Meilogu.
La speranza del Sindaco Dore, che ha espresso tutta la sua soddisfazione per l'obiettivo raggiunto, è quello di riuscire a far rientrare tutti i reperti archeologici, appartenenti al territorio di Torralba, che si trovano “In giro” per tutta l'isola.