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Per usare un termine caro ai parrucchieri, Cheremule continua a rifarsi il look. Dopo la riqualificazione di numerose strade all'interno del paese, ora è il turno della via principale: Corso Umberto I.
Nei giorni scorsi, infatti, sono iniziati i lavori di rifacimento della pavimentazione in porfido a “S’istradone”, così viene chiamato dai cheremulesi. In contemporanea, saranno verificati e sistemati tutti i sottoservizi, come le fognature e l'acquedotto. Entrambi gli interventi saranno portati avanti dalla Marotta S.R.L, che se li è aggiudicati con un ribasso d'asta del 26,83%.
Il costo del progetto è di 486mila 571,50 euro, finanziati dalla Regione Sardegna nell’ambito dei progetti immediatamente cantierabili.
Il tutto rientra nell'ambito del "Piccolo e ben curato", politica sposata già dall'inizio del suo primo mandato dal Sindaco Salvatore Masia e dalla sua amministrazione per il centro storico del paese del Meilogu.
Non può che essere soddisfatto il Sindaco Salvatore Masia anche per il fatto che, per ottenere questo importante finanziamento per il suo paese, avevano intentato una causa contro la stessa regione che aveva escluso, in un primo momento, Cheremule dalla graduatoria, motivo per il quale si sono accumulati ritardi, con il conseguente inizio dei lavori in una stagione non proprio adatta ma il Sindaco si dice sicuro «che i residenti apprezzeranno il risultato finale che li ripagherà dei disagi».
In conclusione, il primo cittadino ha rimarcato «come mancava quest’ultimo tassello al quale si aggiungerà tra poco la fontana in via Masia per completare non solo un lavoro durato anni ma un sogno. Dopo quest’ultimo intervento tutto il centro storico è lastricato in pietra senza disomogeneità ed in maniera perfettamente organica seguendo un’idea progettuale molto semplice nata oltre 20 anni fa».