Una domenica di sangue in Sardegna dove ieri, 17 marzo, hanno perso la vita 4 persone a causa di incidenti stradali. 

Il primo drammatico sinistro di questa domenica maledetta attorno alle ore 16 sulla statale 125 a Cala Liberotto vicino a Orosei, nel Nuorese, dove ha perso la vita il piccolo Alessandro, di appena 3 mesi, in uno scontro frontaleGravissime la mamma del bimbo, seduta con lui sul sedile posteriore, e altre due donne, rispettivamente l'autista e una passeggera.

I 4 viaggiavano a bordo di una Fiat Panda che si è scontrata frontalmente con una Golf Volkswagen che arrivava dalla parte opposta della carreggiata. Violentissimo l'impatto tra le due auto.

Il secondo tragico incidente, verificatosi intorno alle ore 19 lungo la strada statale 291 Sassari-Alghero, all’altezza di Tottubella, ha causato un pesantissimo bilancio di tre morti e tre feriti gravi.

Le vittime sono una ragazza di 17 anni, Chiara Urgias, un ragazzo di 20, Christian Foddai, entrambi erano a bordo della 600, e Antonio Luigi Murineddu, di 41 anni, conducente della Mercedes. Tutti nati a Sassari.

Le due auto si sono scontrate frontalmente e l’impatto è stato violentissimo. La dinamica esatta del terribile sinistro è ancora da chiarire.

In tutta Italia sono purtroppo state almeno 10 le persone che hanno perso la vita a causa di incidenti stradali. Tra i più gravi si segnalano i due scontri frontali in Sardegna e uno nel Tarantino con tre morti e tre feriti.

Due morti e un ferito grave anche su un'auto finita fuori strada presso Roma. In particolare, l'incidente avvenuto in Puglia con tre morti e tre feriti si è verificato sulla statale 100, all'altezza di Mottola, in provincia di Taranto. Due le auto coinvolte: una Bmw e una Peugeot che si sono scontrate frontalmente. Per le tre vittime, che viaggiavano sulla stessa auto, l'impatto è stato mortale. I feriti, padre, madre e figlio di una stessa famiglia, sono stati trasportati in ospedale.

Hanno così perso la vita un giovane di 32 anni e due ragazze di 26 e 23 anni. I feriti sono un 50enne, sua moglie e il loro figlio. Le persone decedute viaggiavano tutte sulla stessa auto che si è scontrata con il veicolo in cui si trovava la famiglia. Lungo la stessa strada, ci sono state sette vittime in quattro mesi, oltre ai feriti, denuncia il Comitato 'Strade sicure'. A novembre nello stesso tratto sono morti tre militari di stanza ad Altamura (Bari) e un 60enne. 

Un'auto, risultata rubata, con tre persone si è ribaltata probabilmente a causa dell'alta velocità ieri sera vicino Roma e ha preso fuoco. Due uomini sono morti sul colpo e il terzo è in ospedale in gravissime condizioni. L'incidente è avvenuto su via Casilina all'altezza del Comune di Segni. Arnesi da scasso sono stati trovati nel cofano, grazie anche alle impronte digitali sono stati identificati i tre occupanti dell'auto risultati cittadini albanesi, domiciliati a Roma, tutti con precedenti.

Un 25enne di Castiglione Messer Raimondo, in provincia di Teramo, è morto in seguito ad un incidente stradale di motocross avvenuto nel pomeriggio in località San Nicola di Bisenti. Il centauro avrebbe perso il controllo del mezzo.