Una giornata speciale, a Tempio, per un gruppo di persone con sindrome di down provenienti da tutta la Gallura, grazie all'iniziativa dei carabinieri della compagnia locale, insieme agli educatori dell’Aipd – sezione Gallura. Il gruppo è stato accolto per una visita guidata agli ambienti della caserma e coinvolto in diverse attività dell’Arma. Gli associati hanno potuto avere un contatto ravvicinato con i militari che quotidianamente operano sul territorio per garantire sicurezza alle comunità, creando momenti ricchi di umanità nel confronto con l’Arma. 

Tante sono state le domande poste ai militari, con uno scambio reciproco di opinioni. Dopo l’accoglienza del comandante di compagnia, che ha brevemente esposto il ruolo dell’Arma dei carabinieri nella società, la visita è iniziata con la simulazione di un intervento di operatori specializzati sulla scena di un crimine, mostrando tecniche e dotazioni criminalistiche per i rilievi. I ragazzi sono stati anche coinvolti nell’operazione, in particolare nel repertamento delle impronte digitali. 

La visita è proseguita con le attività di foto-segnalamento. Successivamente, sono stati mostrati i mezzi in uso all’Arma ed in particolare le “gazzelle”, è stato spiegato il funzionamento dei peculiari dispositivi tecnici presenti a bordo, tra cui etilometro, sirene e lampeggianti, lasciando poi la possibilità a tutti di salire a bordo e sperimentare i vari comandi della vettura. In tal contesto, sono state anche effettuate delle chiamate con la centrale operativa, cuore nevralgico operativo e centro propulsore dei vari assetti sul territorio per la gestione dei vari interventi. 

Infine, la visita si è conclusa con la dimostrazione degli artificieri del comando provinciale di Sassari, che hanno mostrato come comportarsi in caso di rinvenimento di un ordigno e come disinnescarlo mediante l’utilizzo di speciali robot in dotazione, coinvolgendo i ragazzi con attività pratiche. Sia per gli appartenenti all’associazione che per i militari della compagnia la giornata è stata incredibilmente diversa. 

L’accoglienza dell’Arma si è trasformata in opportunità anche per i militari stessi, di crescita umana e personale. La spontaneità e la curiosità dimostrate dai ragazzi hanno entusiasmato i carabinieri. Gli associati, oltre a regalare tantissimo affetto all’Arma, hanno anche donato della cioccolata “solidale”, il giornalino dell’associazione e delle foto ritraenti i diritti che è necessario tutelare.