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Nella serata di ieri, lunedì 24 marzo, un curioso fenomeno ha attirato l’attenzione di molti sardi con lo sguardo rivolto al cielo. Una spirale bianca e luminosa è apparsa per alcuni minuti sopra i tetti delle case, visibile da diverse zone dell’Isola, in particolare dal Campidano e dalla Trexenta.
L’immagine, che potrebbe sembrare uscita da un film di fantascienza, ha subito scatenato interrogativi e suggestioni tra gli osservatori notturni, alimentando anche ipotesi a tema ufologico.
A fare chiarezza è intervenuto Antoniomaria Cuccu, il responsabile della sezione sarda del Centro Italiano Studi Ufologici, che ha condiviso il fenomeno spiegandone l’origine. Secondo quanto riportato da Astrospace.it, la spirale è riconducibile ai gas di scarico del secondo stadio del razzo Falcon 9 di SpaceX, lanciato alle 18:48 ora italiana dal Cape Canaveral Space Launch Complex 40, in Florida.
Il razzo, che trasportava un satellite del National Reconnaissance Office degli Stati Uniti, ha acceso il suo secondo stadio proprio sopra l’Europa, eseguendo una manovra chiamata deorbit burn, destinata a far rientrare il modulo nell’Oceano Indiano pochi minuti dopo.
Il gioco di luci, spettacolare ma innocuo, è stato reso visibile grazie alle particolari condizioni di quota e illuminazione. Non si tratta della prima manifestazione di questo tipo: eventi simili sono stati già documentati in passato e, sebbene rari, sono spiegabili scientificamente.
"Non è nulla di pericoloso", assicurano gli esperti.

