E’ stato presentato questa mattina dal Rettore Maria Del Zompo nei locali della Facoltà di Studi umanistici il nuovo servizio gratuito “Spazio Bambino / Ludoteca” destinato ai figli degli studenti e delle studentesse e del personale dell’Università di Cagliari.

“Si tratta di una opportunità importante, che vogliamo dare ai nostri studenti, alle nostre studentesse e al personale – ha detto la prof.ssa - per dire loro: non dovete rinunciare a niente”. Alla breve cerimonia di apertura erano presenti anche la Presidente della Facoltà di Studi umanistici, Rossana Martorelli, la coordinatrice del corso di laurea in Scienze della Formazione primaria Olivetta Schena, la Consigliera regionale di Parità, Maria Tiziana Putzolu, della Città metropolitana Susanna Pisano e l’assessore comunale Marzia Cilloccu. 

Il servizio

Si tratta di un ulteriore tassello al progetto “Tessera Baby” avviato nel 2015, che già prevede una serie di agevolazioni per studentesse in attesa e studentesse e studenti con figli fino ai 10 anni. Il nuovo servizio attivato questa mattina consente di lasciare i bambini nelle mani di personale specializzato durante il tempo necessario per seguire le lezioni e sostenere gli esami. E’ un servizio che l’Ateneo attiva nel periodo necessario a realizzare un vero asilo nido destinato agli stessi bambini. “Realizzeremo uno spazio simile anche alla Cittadella di Monserrato – ha aggiunto il Rettore, che ha ringraziato il Comitato Unico di Garanzia, la responsabile del Settore Politiche strategiche dell’Ateneo, Alessandra Orrù, e quanti si sono impegnati per la realizzazione – Presto inizieremo la realizzazione di un asilo nido in via Trentino”. 

Stanza rosa

Come si ricorderà, l’Università di Cagliari ha da tempo destinato in ogni facoltà una Stanza rosa per consentire alle mamme di allattare i bambini o provvedere alla loro cura nei tempi di vita dell’Ateneo: in quel caso, i bambini dovevano essere accompagnati da un familiare o comunque seguiti dallo stesso genitore. 

“Quello di questa mattina è un atto di grandissima civiltà”, ha aggiunto il Prorettore vicario e Presidente del Comitato Unico di Garanzia, Francesco Mola: “Ne attiviamo uno, altri ne seguiranno, ma speriamo che un giorno non sia più necessario fare iniziative così. Contiamo in un mondo in cui questo sia la normalità”. La Presidente di Studi umanistici, Rossana Martorelli, si è detta “a nome di tutti noi, orgogliosa che la prima Stanza rosa sia stata realizzata in questa facoltà: con i nostri corsi di laurea in Scienze dell’educazione e in Scienze della Formazione primaria formiamo i professionisti e le professioniste di questo settore”. 

Il nuovo servizio – operativo da qualche giorno - sarà gestito dal Consorzio Solidarietà che ha vinto la gara d’appalto, con il supporto dei tirocinanti dell’Ateneo, e sarà garantito per 25 ore settimanali dal lunedì al venerdì. Maria Laura Manca, presidente del Consorzio Solidarietà, si è detta “felice di far parte di questo grande progetto innovativo, che ad aggiungersi alle altre occasioni di collaborazione in corso con il nostro Ateneo”, mentre la prof.ssa Schena ha ringraziato quanti hanno contribuito a realizzare l’iniziativa, comprese le coordinatrici tutor del corso. 

Per poterne usufruire è necessario prenotare il servizio, accedendo alla piattaforma  isoquality.it/stanzarosa    utilizzando le credenziali di registrazione.