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Si terranno domani, giovedì 22 giugno a partire dalle 9 nella Facoltà di Studi umanistici, i primi esami orali del corso di Lingua sarda. Le prove si svolgeranno in sardo, dopo gli scritti che si sono svolti nei giorni scorsi.
Si tratta dei primi esami di questo genere: è infatti la prima volta che un Ateneo tiene un corso di Lingua sarda (cosa ben diversa dalla Linguistica sarda, disciplina insegnata nelle due università della Sardegna dalla fine degli anni Sessanta).
Da tempo in altre nazioni europee (soprattutto in Germania) esistono corsi di Lingua sarda. Il corso - tenuto durante l'anno accademico dal professor Maurizio Virdis - ha avuto una durata di 60 ore e consente l'acquisizione di 12 crediti formativi validi per la carriera dello studente.
"Importante e basilare - si legge nel programma del corso, con riferimento agli esami orali che si svolgeranno domani - è la conoscenza e la capacità di leggere, tradurre e analizzare criticamente i testi presentati a lezione e di inquadrarli storicamente; nonché la capacità di saper sostenere una conversazione in lingua sarda su argomenti non specialistici, ma comunque relativi alla cultura della Sardegna".
Il programma dell'insegnamento - che si avvale anche di specifici lettori, che hanno affiancato il docente durante il corso - ha affrontato la lingua sarda da un punto di vista storico, per poi studiare le prime scritture sarde nel Medioevo e le scritture letterarie, ampiamente intese, nella modernità e nella contemporaneità, con particolare riguardo ai problemi grammaticali e lessicali. E' stata quindi analizzata la tipologia e comparazione della lingua sarda con le lingue neolatine, la sua variazione diatopica e il sostrato preromano.
Infine docenti e studenti hanno approfondito le strutture fonetiche, morfologiche e sintattiche della lingua: il tutto finalizzato alla comprensione scritta e orale, ed alla elaborazione di testi scritti e orali in lingua sarda.