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Image processed by CodeCarvings Piczard ### FREE Community Edition ### on 2015-11-12 07:58:32Z | |
“Sulle basi militari, sulle armi utilizzate, sulla devastazione ambientale e sulle conseguenze sulla salute dei militari e dei cittadini si deve squarciare l’omertà e il silenzio di Stato. Dopo la mia protesta dei giorni scorsi il Presidente della Camera ha designato stamane la nuova commissione d’inchiesta con poteri giudiziari sull’uranio impoverito. Si tratta di un fatto rilevante seppur con grave ritardo. Sino alla fine si è cercato di bloccare la nascita della commissione d’inchiesta che potrà operare con gli stessi poteri dell’autorità giudiziaria. Per questo motivo occorre operare senza perdere un solo giorno di tempo e denunciare ogni tipo di ostacolo allo svolgimento delle indagini. Per tutti coloro che hanno sempre cercato di nascondere o manipolare la realtà sarà molto più difficile impedire l’accesso ai segreti di stato sui poligoni sardi e continuare a nascondere tutta la verità sulla devastazione ambientale della Sardegna con tutte le conseguenze della salute dei cittadini e dei militari. Per quanto mi riguarda, nel ringraziare i colleghi del gruppo misto che hanno voluto questa mia designazione, so che non lascerò niente di intentato per fare luce sui tanti misfatti di Stato su armi e affari, salute e disastro ambientale”.
Lo ha detto il deputato sardo di Unidos Mauro Pili annunciando la nomina a componente della Commissione d’inchiesta con poteri dell’autorità giudiziaria da parte del Presidente della Camera.
“E’ un passo rilevante contro il muro di gomma che ha sempre impedito di fare chiarezza su questo misfatto di Stato. E’ ora di aprire gli armadi, i cassetti e anche i poligoni. Non si può più accettare che su questi temi prevalga l’omertà, il silenzio di stato e la complicità a tutti i livelli”.
Il nuovo organismo avrà il compito, tra i tanti, di indagare sui casi di morte e di gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato nelle missioni militari all’estero, nei poligoni di tiro e nei siti in cui sono depositati munizionamenti, fare indagini sulle componenti dei vaccini somministrati al personale militare, indipendentemente dal successivo impiego del medesimo personale e sulle modalità della somministrazione dei vaccini al personale militare.