Un edificio storico in piano centro a Uri che sarà adibito a centro prelievi, sia per le raccolte di sangue periodiche sia per i prelievi ambulatoriali che si effettuano ogni venerdì e ogni primo e terzo mercoledì del mese.

Si tratta di un’importante donazione fatta con il cuore all’Avis di Uri da parte delle famiglie Secchi-Merella e Pinna-Dettori. Il gesto di grande generosità è diventato un atto pubblico ufficiale, registrato davanti al notaio lo scorso lunedì.

L'edificio, sito tra via Volta, vicolo Sa Carruba e via Mannu, zona del centro storico che verrà in questo modo rianimata, sarà oggetto di ristrutturazione conservativa e, oltre che per i prelievi, verrà messo a disposizione di professionisti sanitari al fine di offrire un servizio di poliambulatorio privato, con sala d'aspetto annessa.

"Il nuovo edificio sarà un luogo molto più confortevole rispetto all'autoemoteca - afferma Graziano Agus, presidente dell’Avis di Uri - soprattutto per i pazienti in terapia anti-coagulante. Al piano superiore vorremo realizzare una sala congressi per la nostra associazione. Tutti i servizi saranno garantiti ad hoc per chiunque.

Come ci ha chiesto chi ha donato lo stabile, non mancheranno delle targhette commemorative delle famiglie che hanno compiuto questo grande gesto. Ci sarà inoltre il punto ristoro post donazione, probabilmente all'aperto, in modo che i donatori possano sempre sentirsi in un luogo amichevole, di relax e di ritrovo.

Teniamo a ringraziare Tonino e Nicola Secchi, Sebastiano Pinna per aver donato i beni di loro proprietà, e i nostri volontari "tecnici": il geometra Demetrio Chessa e l’architetto Gian Mario Dettori, che si sono messi subito a disposizione per lo studio di fattibilità, per i rilievi e per il progetto preliminare e quello esecutivo" conclude Graziano Agus.