Si è dimostrato anche molto ‘generoso’ un pensionato 62enne di Uta nei confronti di cinque persone che sono entrate diverse volte nella sua casa di campagna, da lui utilizzata per qualche uscita domenicale.

Tutto era stato messo a soqquadro dai cinque, dopo aver festeggiato chissà che cosa. Il proprietario non si era rivolto ai carabinieri perché aveva capito che si trattava di giovani e aveva lasciato loro un messaggio sul tavolo. Su un foglio di carta, aveva scritto: “Se volete rispetto abbiate rispetto!”. I cinque sono dunque rientrati a casa sua e gli hanno anche lasciato un contro-messaggio: “Noi facciamo come ci pare!”. A questo punto, l’uomo si è rivolto ai carabinieri che hanno colto in fragrante i cinque quando, per la terza volta, sono tornati in quella casa.

Sono stati denunciati un 20enne, di un 21enne e di un 22enne operai di Decimomannu, il primo e l’ultimo già denunciati in passato per altri motivi, di un 41enne marocchino, operaio residente a Decimomannu anch’egli, e di una sedicenne studentessa del posto.