Sei iscrizioni rifiutate a Capoterra in una scuola dell'infanzia del Primo circolo didattico: i genitori hanno presentato una documentazione che autocertificava la richiesta di prenotazione dei vaccini alla Asl. Ma nel foglio hanno aggiunto anche delle condizioni: hanno dichiarato di essere pronti eventualmente a sottoporre i loro figli al vaccino solo dopo aver acquisito tutte le informazioni necessarie. La dirigente scolastica è stata irremovibile: ha invitato i genitori a compilare il modulo standard. Ma mamme e papà si sono rifiutati: alcuni hanno minacciato di rivolgersi al tribunale.

La dirigente ha subito informato l'Ufficio scolastico regionale e il sindaco di Capoterra Francesco Dessi. "Dalle informazioni che mi sono state date - conferma all'ANSA il direttore scolastico regionale Francesco Feliziani - si è presentato a scuola un gruppo di genitori che pretendeva l'accettazione della loro autocertificazione modificata. Alcuni si sono convinti a firmare il modulo standard, un esiguo numero di genitori si è rifiutato".

L'Ufficio scolastico regionale ha già chiarito con una circolare che le scuole possono accettare le autocertificazioni previste dal Ministero, ma non quelle libere. "La normativa parla chiaro - spiega Feliziani - per la scuola dell'infanzia non esiste nemmeno l'obbligo: chi si vuole iscrivere deve essere in regola con quanto disposto dalla legge". Informato dei fatti anche il Comune. "Bisogna rispettare la legge - commenta il sindaco Dessi - la normativa è recente: mi auguro che nel futuro si possano trovare delle soluzioni che evitano queste incomprensioni".