“Mio padre aveva appuntamento alle 13 ed è stato vaccinato alle 17. Una disorganizzazione incredibile, non si possono tenere le persone anziani in attesa così”.

È la denuncia di una donna che si unisce alle tantissime segnalazioni di oggi di persone costrette a una lunga attesa fuori dalla dall’hub vaccini di Sassari, allestito nell'area fieristica di Promocamera.

Cosa abbia prodotto l'impasse all'interno di una macchina ormai rodata e che sino a oggi aveva dato dimostrazione di grande efficienza, è difficile da stabilire. I ritardi potrebbero essere connessi all'aumento delle persone convocate, anche se all'incremento del numero giornaliero di vaccinazioni programmate è corrisposto analogo incremento delle postazioni vaccinali.

Intanto, in ogni caso l'azienda sanitaria fa sapere che l'intera giornata di domani sarà dedicata ai cittadini non fragili nati nel 1942 e 1943, residenti e domiciliati nel Comune di Sassari, ai quali sarà somministrata la prima dose del vaccino AstraZeneca.

Si parte dalle 9 alle 11 per i nati tra gennaio e marzo 1942, dalle 11 alle 12 i nati tra aprile e giugno 1942, dalle 12 alle 13 i nati tra luglio e settembre 1942, dalle 13 alle 14 i nati tra ottobre e dicembre 1942, dalle 14 alle 16 i nati tra gennaio e marzo 1943, dalle 16 alle 17 i nati tra aprile e giugno 1943, dalle 17 alle 18 i nati tra luglio e settembre 1943, dalle 18 alle 19 i nati tra ottobre e dicembre 1943. Anche alla luce di quanto sta succedendo oggi e per evitare attese o assembramenti, l'Assl di Sassari chiede "a tutti i cittadini appartenenti a questa specifica categoria di rispettare gli orari indicati".