Pfizer-BioNTech, Moderna e AstraZeneca e ora anche Johnson&Johnson per contrastare la pandemia. Si tratta del quarto vaccino anti-Covid approvato in Italia, il primo monodose.

In Sardegna le prime dosi sbarcheranno ad aprile.

Sulle quantità di vaccino americano destinate alla Regione, l'assessore della Sanità Mario Nieddu conferma all'ANSA che dovrebbe essere assicurata la percentuale del 2,7% finora considerata a valere sullo stoccaggio nazionale. Per questo, se per il secondo trimestre dagli Stati Uniti è previsto l'invio di circa 4 o 5 milioni di fiale all'Italia, all'Isola dovrebbero toccarne 100mila circa. Previste sino a giugno anche 400mila dosi di Pfizer, 125mila di Moderna e 143mila di AstraZeneca.

Numeri che dovrebbero compensare i ritardi finora accumulati dalla Regione nella somministrazione dei vaccini. Nella classifica della struttura commissariale la Sardegna è ancora ultima con 137.003 inoculazioni su 202.030 dosi a disposizione: il 67,8% contro una media nazionale dell'85,1%. L'apertura dei grandi hub regionali per la vaccinazione dovrebbe essere determinante per il recupero di alcune posizioni. Sinora è operativo solo il centro della Fiera di Cagliari.

Entro domani, secondo il commissario straordinario dell'Ats Massimo Temussi, sarà attivato quello di Nuoro (presso la palestra del Ciusa) ed entro sabato quelli di Sassari (Fiera Promocamera) e Oristano (Palasport). Non c'è una data precisa, invece, rispetto all'Hub di Olbia (ex sede Audi).

Riguardo il vaccino AstraZeneca, l'assessore Nieddu conferma che la Regione non ha assunto alcun provvedimento contrario a questo vaccino. E intanto, il presidente del Consiglio superiore di sanità (Css) Franco Locatelli, ospite di Buongiorno su Sky TG24, ha detto: “È un vaccino sicuro, che ha un ottimo profilo di efficacia, ed è importante che venga utilizzato".