“Hanno rimosso la mia pagina Fb. Buongiorno a tutti, avevo una pagina personale molto seguita con circa 11.000 like ma purtroppo mi è stata inspiegabilmente rimossa. Purtroppo gira brutta aria, sono preoccupato per la democrazia. Capisco che a qualcuno stia dando fastidio però mi auguro che non siate arrivati al punto di farmi una "segnalazione di massa" per farmi fuori. Sarebbe un brutto, vile ed indegno gesto, un ritorno ai tempi bui del nazifascismo quando gli oppositori venivano perseguitati ed i libri o articoli ostili al regime venivano bruciati in piazza. Ne ho aperto un altra, tanto non mollo: https://www.facebook.com/valeriopiga71/?modal=admin_todo_tour Se volete fate mi piace ed invitate i vostri amici”.

Sarà una pura coincidenza, ma sta di fatto che la pagina di Valerio Piga, acceso sostenitore di Arrosa Collettivo, è stata rimossa: lui, da tempo, combatte e denuncia apertamente l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, critica fortemente l’operato della Giunta Comunale di Paolo Truzzu, non ultima la sua battaglia contro il taglio degli alberi a Buoncammino e nel Largo Carlo Felice. Ora, annuncia Piga, la sua mission non terminerà, anzi, l’acceso ambientalista è deciso più che mai a non mollare la sua opera di "sentinellatore" dei problemi della città e delle periferie.