Si sono intrufolati nella sede de Su Pruineddu che ospita la squadra di calcio del paese e hanno distrutto un televisore e diversi trofei e targhe ricordo. La notizia è stata resa nota dai dirigenti con un post sulla pagina Facebok della società.

“Purtroppo ancora non sappiamo se in futuro dovremo usare il singolare o il plurale. Speriamo di toglierci presto questo dubbio grazie a qualche telecamera. 

Oggi quindi useremo il singolare e daremo il nome più opportuno a tutto questo: Imbecillità.

L’imbecillità ha deciso di non restare a casa e di recarsi a Su Pruineddu.  L’imbecillità forse ha bussato e non ha trovato nessuno e allora ha deciso di forzare la porta e di entrare nella nostra sede sociale. L’imbecillità ha distrutto un televisore e numerosi trofei. L’imbecillità di sicuro poi è rientrata a casa. Abbiamo deciso di pubblicare 3 foto per raccontarvi le avventure dell’imbecillità. Ma con quelle stesse 3 foto vogliamo anche raccontarvi cosa l’imbeccilità ha tolto ad ognuno di noi.

Partiamo dal televisore. 

Forse l'Imbecillità avrà pensato al valore economico di quell’Lg. 

Avrà detto “rompo quello che costa un bel po’ “. 

Cara Imbecillità ora ti racconteremo la storia di quel televisore. 

Quel televisore ci è stato donato qualche anno fa dal Comitato di San Salvatore. Quel televisore era custode di alcuni valori che appartengono alla maggioranza dei foghesini. 

Custodiva lo spirito di collaborazione tra associazioni e la generosità.  Perché a Perdasdefogu ci si aiuta a vicenda e credimi Imbecillità che nonostante tutto noi saremo pronti ad aiutare anche te.

La seconda foto è stata scattata ad un trofeo che abbiamo trovato rotto dentro il lavandino del bagno. 

Il destino ci ha tolto ogni dubbio e ci ha dato la conferma che sia stata proprio l'Imbecillità ad agire. 

Quasi sicuramente non ha neanche letto la targa del trofeo del 1984 pro diversamente abili ma il fato talvolta è crudele. 

Nell’ultima foto abbiamo voluto condividere con voi un’immagine che ci ha fatto davvero male. 

Il trofeo di uno dei memorial “Giacomo Mameli” scaraventato a terra.

Imbecillità sappi che a noi dei danni economici non ce ne frega nulla. La cosa che non accettiamo è che tu ti sia permessa di entrare a casa nostra in questo modo magari pur sapendo che la porta è sempre stata e sempre sarà aperta per tutti.

Imbecilità non accettiamo che tu ci abbia ferito in questo modo distruggendo ciò che per noi è sacro.  Imbecilità però non ti illudere. 

Potrai aver distrutto un televisore e dei trofei, materialmente non faranno più parte della nostra casa ma a noi basterà chiudere gli occhi per rivivere quei momenti. 

Per rivivere la gioia e la gratitudine che abbiamo provato quando sulla parete del muro è comparso quello schermo. 

Per rivivere i memorial e le premiazioni. 

Ci basta chiudere gli occhi per rivedere la famiglia di Squalo che ci consegna quei trofei tra lacrime, brividi e vere emozioni.

Quella televisione e quelle coppe saranno nostre per sempre, nessuno potrà mai togliercele stanne certo. 

Chiudiamo questo post guidati non dalla rabbia, dal rancore ma da un qualcosa di più nobile, di più umano, di più giusto: il perdono.

Ti auguriamo cara Imbecillità che tu un giorno possa renderti conto di ciò che hai fatto. Ti auguriamo anche di cambiare in modo tale che un domani anche noi potremmo chiamarti con un altro nome. 

Non vediamo l’ora ma ora tocca a te. 

Forza Perdas”