Dopo oltre un mese dal suo ingresso in Aula, e non poche frizioni, il Consiglio regionale ha varato la nuova Legge casa che apre la strada agli ampliamenti nei centri storici e nelle zone residenziali (condizionati al possesso di un parcheggio), industriali e commerciali e, in maniera limitata, agli hotel, bloccando però il cemento nella fascia dei 300 metri dal mare ed escludendo la possibilità di costruire residenze in campagna per chi non ha almeno tre ettari di terreno e non è coltivatore diretto.

Il ddl nella parte degli ampliamenti volumetrici rimarrà in vigore sino al 31 dicembre 2016. Ora la palla passa alla Giunta che si è impegnata a presentare la nuova legge urbanistica entro la fine del 2015.