I sindaci dei tre Comuni della Sardegna in lockdown, ovvero Bono, San Teodoro e La Maddalena, hanno presentato un'istanza alla Regione Sardegna per l'adozione di misure a tutela della salute pubblica e dell'economia locale.

Elio Mulas, Rita Deretta e Fabio Lai hanno chiesto l'attuazione di una campagna vaccinale di massa da effettuare nei loro comuni e la predisposizione di ristori a favore del comparto economico-produttivo, “gravemente compromesso dalla contingenza dell’emergenza sanitaria che ha compito i nostri Comuni”.

Intanto, il sindaco di La Maddalena Lai ha prorogato di un'altra settimana la zona rossa. "In meno di un mese siamo passati da 5 casi a 64", ha fatto sapere.

Il Comune di San Teodoro, dopo lo screening che ha coinvolto 3mila persone e da cui sono emersi 5 casi positivi che vanno a sommarsi ai 20 precedentemente registrati, ha attivato un tavolo tecnico con l’ATS in modo da consentire la graduale riapertura del paese per allinearci all’attuale situazione Regionale che prevede la zona bianca.

A Bono, dopo attualmente le persone positive sono 48, l’ordinanza restrittiva sarà in vigore fino domani, 6 marzo.