Internet ha cambiato il mondo e la vita di ciascuno di noi. Ha, dunque, i suoi vantaggi, ma se ne dovrebbe fare solo un buon uso. Però, purtroppo, non sempre è così.

D’altra parte, per quanto si stia facendo tanto in tema di antidoti, non sarà facile disattivare le tentazioni e le azioni di chi con internet naviga sul fronte dell’illegalità per incrementare i propri fatturati sfruttando la buona fede dei malcapitati di turno che pensano che gli acquisti online, ad esempio,  non riservino insidie e pericoli.

Ne sa qualcosa un cittadino di Triei, caduto nella trappola di un pregiudicato e  raffinato imbroglione, B. C., residente a Roma, definito dalle forze dell’ordine “truffatore seriale”.

È accaduto che l’uomo con artifizi e raggiri abbia venduto on line una partita di pellets a un operaio 52enne del piccolo centro ogliastrino, senza che a quest’ultimo sia mai pervenuto il materiale commissionato nonostante il pagamento anticipato per un importo pari a 357 euro.

Un classico: incassati il soldi, del venditore-truffatore nessuna traccia.

Il fatto risale al 2015 e del caso ancora irrisolto continuano a occuparsi i militari della stazione dei carabinieri di Baunei.