Venerdì 2 marzo, i locali della Cineteca Sarda di Cagliri ospiteranno una speciale anteprima del’undicesima edizione di “Terre di Confine”, mportante evento cinematografico organizzato dall’associazione “Su Disterru”.

Si partirà alle 10.30 con la presentazione del programma dettagliato della rassegna. La prima sorpresa sarà la proiezione del cortometraggio Su Riu, spot del “terre di confine” 2018, realizzato nei giorni scorsi ad Asuni e Solarussa con gli allievi del laboratorio di cinematografia guidato del direttore artistico Marco Antonio Pani.

Si proseguirà con due cortometraggi sulla guerra: un assaggio della finestra sul festival Bogoshorts di Bogotá. Il primo è Kalashnicov (30’) di Juan Sebastián Mesa, sul problema della circolazione delle armi; Il secondo, “Nuhuani”,  è un corto d'animazione (8’) in lingua Kogui, sul tema della conservazione e del ricordo delle proprie radici, di Roberto Montoya, Daniela Gómez e Carlos Mario Lozano.

Il programma proseguirà nel pomeriggio con la proiezione, alle 17.00 del documentario etnografico sperimentali “Corta” (69’) (Taglia!), di Felipe Guerrero etnografico sperimentale sui tagliatori di canne da zucchero in Colombia.

La conclusione, alle 19, con il film “X500” (108’) di Juan Andrés Arango, una coproduzione colombiana, canadese e messicana sull’emigrazione, che vede protagonisti ragazze e ragazzi di diverse parti del mondo come Colombia, Messico e Filippine. Nelle prossime settimane il festival farà tappa a Oristano, Sassari, Solarussa e Asuni.