Ci vorrà ancora del tempo per gli esiti dell’esame del dna sul corpo semi carbonizzato ritrovato nelle campagne di Selargius  che dovrà escludere o confermare se si tratti o meno di Luca Congera, allontanatosi misteriosamente da Quartu alcuni mesi fa. 

Nel frattempo, il legale della famiglia del 50enne scomparso, fa sapere che intende opporsi all’archiviazione da parte della Procura, sull’ipotesi di omicidio. “La serietà ed il rispetto impongono di non trarre conclusioni sul cadavere recuperato - scrive l'avvocato - anche se molti particolari lasciano pensare al povero Gianluca Congera, solo certezze scientifiche ci permetteranno di comunicare alla povera madre, alle sorelle ed ai familiari tutti che Gianluca è morto, dargli degna sepoltura e permettere loro l'elaborazione del lutto. Ed allora inizierà il tortuoso cammino verso la verità per dare un senso a questa perdita. A tal punto, allungandosi i tempi, a tutela della madre e delle sorelle Francesca, Tiziana e Paola depositerò opposizione all'archiviazione del fascicolo incardinato per omicidio sottoponendo all'attento Magistrato nuovi particolari o diverse interpretazioni invitandolo a proseguire le attività di indagini ed incrementando le indagini difensive che non ho mai interrotto ed ora anzi troveranno nuovo vigore”.