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Il nuovo sciopero degli ipermercati Auchan della Sardegna (previsto per la giornata di lunedì 23 dicembre 2019), sottolinea tutta la preoccupazione ed i timori dei lavoratori per una vertenza che è ancora in una posizione di stallo.
Sono ancora lontane soluzioni di possono dare certezze per il futuro dei 738 lavoratori sardi acquisiti da Conad con l’operazione che ha visto il colosso della gdo cooperativa rilevare la rete francese.
A nulla valgono i tentativi degli uomini Conad di tranquillizzare i lavoratori, la mancanza di certezze e, soprattutto, la assenza di volontà di sottoscrivere degli accordi di salvaguardia occupazionale la dicono lunga sulle reali intenzioni di Conad.
Anche il pronunciamento dell’antitrust ha contribuito a rendere fumoso è preoccupante il futuro dei lavoratori perché la necessità di limitare la predominanza del mercato costringerà Conad a diverse operazioni di cessione di altri punti vendita ad altri operatori. Dalle parole dell’A.D. Di Conad Pugliese si rileva che non saranno meno di 3000 i lavoratori che vengono considerati a rischio di occupazione.
“È importante che lunedì 23 i lavoratori di tutti e quattro gli ipermercati della Sardegna siano un segnale forte e compatto di unità scioperando e manifestando tutto il loro disagio per questa situazione - commenta Giuseppe Atzori, segretario Generale della Fisascat Cisl Sardegna - devono esserci tutti, nessuno escluso, se perché insieme ai loro 13000 colleghi in tutta Italia devono far capire a Conad che non si possono fare operazioni simili sulla pelle dei lavoratori”.
La trattativa ormai da lungo tempo gira sempre sugli stessi argomenti, Margherita Distribuzione (Conad) deve prendersi la responsabilità di comunicarci un piano serio volto alla salvaguardia occupazionale, afferma Nella Milazzo segretaria generale Filcams Cgil Sardegna, un gruppo così importante in un territorio come il nostro deve trovare soluzioni, non neghiamo, precisa Milazzo, che ci siano criticità nell’operazione e che sia necessaria una riorganizzazione di tutta la rete ex Auchan, ma non si deve scaricare tutto il peso della riorganizzazione sulle lavoratrici e sui lavoratori, dando alla trattativa il solo ruolo di ridurre l’organico.
La massiccia adesione sarà l’unico segnale che consentirà una ripresa seria e proficua delle trattative a livello nazionale dove le segreterie nazionali dei sindacati di categoria stanno operando con il massimo impegno per la tutela di tutti i lavoratori ex Auchan Retail Italia.