Incontro "dal clima positivo, nel palazzo di viale Trento a Cagliari, tra il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, l'assessore dell'Industria, Maria Grazia Piras, rappresentanti dei sindacati, di Confindustria nuorese e degli enti locali, per fare il punto sulla vicenda che riguarda le prospettive dell'area produttiva di Ottana". Lo si legge in una nota.

La Regione è impegnata su più fronti per raggiungere un risultato soddisfacente e le parti sociali e economiche della Sardegna centrale hanno sottolineato il buon lavoro svolto in questi mesi dall'esecutivo.

Per quanto riguarda la centrale elettrica di Ottana, è emerso che Terna ha ultimato le procedure per verificare se parte degli impianti rispondono ai requisiti per la riaccensione rapida e l'erogazione in rete in condizioni di equilibrio del sistema elettrico. Le attività di verifica hanno avuto riscontri positivi.

Ora si attende il pronunciamento definitivo dell'Autorità dell'Energia. La Giunta e il Governo, come è stato rimarcato nel corso dell'incontro odierno, sono impegnati perché la produzione di energia sia sempre più fattore di competitività territoriale e non fine a se stessa.

La Regione, e su questo punto hanno convenuto anche sindacati e Confindustria, ritiene che la produzione di energia debba essere al servizio delle imprese che operano a Ottana o che in quell'area industriale vorranno intraprendere iniziative di crescita e di sviluppo.

Su questo punto la Giunta è decisa a sostenere in tutte le sedi la necessità di individuare le soluzioni che consentano la rimessa in funzione della centrale funzionale al mantenimento e alla prospettiva delle sinergie industriali del sito. La Giunta ha infatti creato le condizioni perché arrivi a rapido compimento la cessione degli impianti Versalis di Sarroch a Ottana Polimeri. Le interlocuzioni su questo fronte vanno avanti e altri incontri sono previsti nei prossimi giorni.

Durante la riunione, infine, è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento del Piano per la metanizzazione che sarà parte integrante del Patto che sarà firmato entro maggio da Regione e Governo e su cui ci sarà a breve un incontro con i sindacati.