"Non sono disposto a tollerare iniziative come quella di questa mattina, finché si protesta va bene, le proteste sono legittime e si fanno rispettando le regole del diritto". Con queste due parole il prefetto di Sassari, Giuseppe Marani, ha aperto i lavori del tavolo di concertazione sul prezzo del latte ovino. Il riferimento è all'assalto armato ad una autocisterna, poi anche incendiata, avvenuto nelle prime ore di oggi nel sassarese.

"Fino a oggi noi abbiamo utilizzato un metro di valutazione prudente - ha spiegato il prefetto - ma evidentemente la prudenza e la pazienza non sono capite da alcuni. Invito pubblicamente questo tavolo a manifestare tutto il proprio dissenso da iniziative di questo genere - ha esortato Marani - Ne va del buon nome della Sardegna, lo dico io che non sono sardo. Ne va del diritto di fare impresa, del diritto dei lavoratori di essere tutelati. Non dovete e non potete accettare una situazione di questo genere, Naturalmente lo Stato risponderà".

"In nessun caso, mai possiamo accettare episodi di questo tipo - ha aggiunto il capo di Gabinetto del ministero della Politiche agricole, Luigi Fiorentino, a Sassari all'apertura del tavolo di mediazione sul prezzo del latte - Il fatto che noi siamo qui, con gli industriali, ai quali va la nostra solidarietà, è il segnale che non accettiamo questo tipo di intimidazioni - ha chiarito - e iniziamo a lavorare perché il lavoro è l'unica risposta seria e giusta che le istituzioni possono dare in un momento come questo".