Si è tenuta nella mattinata di venerdì 31 maggio , nei locali della Prefettura di Sassari, la riunione del tavolo governativo sulla vertenza del settore lattiero-caseario.

Erano presenti il Prefetto di Sassari, Maria Luisa D’Alessandro, il capo di Gabinetto del Ministro delle Politiche agricole, il consigliere luigi fiorentino, e l’assessore regionale dell’agricoltura, Gabriella Murgia.

In apertura dell’incontro, il capo di Gabinetto ha voluto il proprio apprezzamento per gli obiettivi raggiunti, grazie al lavoro svolto nei mesi scorsi.

Secondo quanto è emerso, le parti avrebbero convenuto sulla necessità di procedere al monitoraggio delle intese raggiunte nel corso degli incontri tenutisi a febbraio-marzo 2019 e sull’importanza dell’attuazione delle disposizioni contenute nel suddetto decreto legge.

A tal proposito, il Prefetto e il capo di Gabinetto hanno rappresentato l’importanza di una partecipazione propositiva, e il più possibile condivisa, da parte dei vari attori della filiera, soprattutto con riferimento alla redazione dei previsti decreti ministeriali.

Inoltre è stata richiesta alle rappresentanze del comparto e dei pastori di formulare per iscritto delle proposte puntuali, da trasmettere al Ministero dell’agricoltura, sia in ordine ai decreti attuativi, sia sulle modalità di attuazione della norma relativa al fondo indigenti.

Il Prefetto e il capo di Gabinetto, d’intesa con l’assessore regionale Gabriella Murgia, hanno deciso di portare avanti il tavolo governativo, soprattutto con riguardo alla fase di attuazione dei decreti ministeriali e, più in generale, al monitoraggio della filiera.

L’esponente dell’esecutivo Solinas, ha voluto assicurare circa l’attivazione, per quanto di competenza, di appositi tavoli regionali di analisi, approfondimento e per la formulazione di proposte migliorative. La riconvocazione del tavolo governativo avverrà una volta pervenute le proposte concernenti le questioni trattate nel corso della seduta.

I rappresentanti delle organizzazioni professionali, datoriali e dei pastori hanno condiviso l’impostazione seguita ed espresso apprezzamento per quanto fin qui fatto, richiedendo, al contempo, l’attivazione del tavolo di filiera nazionale. È stata, anche, rappresentata l’esigenza di procedere ad attivare appositi tavoli con la grande distribuzione organizzata, con l’Istituto per commercio estero, relativamente all’internazionalizzazione della produzione, e, infine, con le forze armate e altre amministrazioni con riguardo alla possibilità di utilizzo del pecorino.

Nel corso del pomeriggio si è tenuto un incontro con i rappresentati del Consorzio per la tutela del pecorino romano in ordine alle modifiche statutarie e del disciplinare nonché alla revisione del nuovo piano di regolamentazione dell’offerta. Si è trattato soltanto di un primo momento di confronto che proseguirà nell’ambito dell’assemblea del consorzio.