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"La legislatura finirà nel 2019, ci sono tutti i motivi per concludere alla scadenza naturale, a meno che non intervengano fattori che non dipendono da me".
E' la sintesi dell'esito del vertice di maggioranza secondo il presidente della Regione Francesco Pigliaru, che ha analizzato con il centrosinistra la situazione politica dopo la crisi aperta dal Partito dei Sardi.
Ai giornalisti il governatore ha mostrato fiducia per una ricomposizione con il PdS che, dopo il faccia a faccia di oggi, ha presentato anche agli alleati il documento programmatico fondato su quattro punti per innalzare il livello di scontro con il Governo nazionale. Un documento che è stato condiviso da Pierfranco Zanchetta dell'Upc e da Daniele Cocca per Art.1 Mdp.
"La Giunta ha fatto interventi strutturali e oggi i risultati possono arrivare ma occorre lavorare con forza e coesione - ha spiegato il presidente al termine dell'incontro durato circa tre ore - La settimana prossima ci rivedremo per definire un calendario per l'agenda del Consiglio regionale".
Anche il capogruppo del Pd, Pietro Cocco, sostiene che ci siano "le condizioni per proseguire insieme attraverso un nuovo patto: mercoledì prossimo metteremo insieme i punti programmatici per la fine legislatura".
Tra le questioni più urgenti c'è sicuramente la nuova legge urbanistica e il riordino della rete ospedaliera, ma c'è anche chi ha messo sul tavolo le questioni legate allo spopolamento, ai trasporti interni, alla vertenza Forestas e all'agricoltura, alla destagionalizzazione dei flussi turistici.