“Complimenti a chi, nelle prime ore del mattino, si è “divertito” a romper vetri e a bucar gomme nei vicoli più appartati ma non per questo da non illuminare, in piazza Carmine a Cagliari. Che ci voglia una guardia in ogni angolo, o un presidio fisso anche la notte contro la follia? Spero che non si debba per davvero arrivare a questo, anche perché quando - anche in Consiglio comunale con una mozione dicemmo che le piazze della città dovevano ritrovar la loro storica funzione, al servizio dei cittadini, qualcuno pensò ad una esagerazione. Ora più che mai, occorrerà intervenire”.

Ci va giù pesante il consigliere comunale e presidente della Commissione alle politiche della sicurezza del Comune di Cagliari, Marcell Polastri, che denuncia ancora una volta le problematiche legate alla scarsità di illuminazione di quella zona specifica, piazza del Carmine e vie limitrofe, oltre che di piazze e strade illuminate a metà. L'auto in questione, presa di mira da ignoti, parrebbe sia di un dipendente del Tar (Tribunale Amministrativo Regionale), parcheggiata nel vicolo cieco antistante la piazza, ormai agli onori della cronaca per il bivacco continuo di spacciatori e senzatetto.