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Per il secondo anno consecutivo il gruppo Ballade Ballade Bois, in collaborazione con l’associazione “Nugoresas”, il Gruppo Folk “Tradizioni Popolari” di Galtellì e la Pro Loco di Ittiri organizza Dantzas, un Festival itinerante dedicato alla musica per danza d’Europa.
Il festival andrà in scena a Nuoro in piazza Satta, a Galtellì nel parco Malicas e a Ittiri al Centro per le Arti rispettivamente il 15, il 16 e il 17 settembre.
“La formula del festival è decisamente originale – raccontano gli organizzatori – ci sarà la possibilità di vivere da protagonisti le danze tradizionali partecipando ad uno stage pomeridiano per arrivare al concerto serale pronti a scatenarsi nel ballo. La formula che unisce l’atelier di danza al concerto è ormai consolidata in giro per l’Europa. Gli organizzatori hanno quindi pensato che anche in Sardegna, con la rifioritura dei balli in piazza, sia giusto e stimolante imparare anche altre danze tradizionali del resto del continente, per apprezzarne similitudini e differenze e con la scusa ripassare i tanti balli che caratterizzano la cultura coreutica dei paesi dell’isola”.
I gruppi ospiti sono formazioni che da anni promuovo le musiche tradizionali della loro area di provenienza, sia nei contesti tradizionali che nei grandi festival. Philippe Plard, organettista bretone è uno dei più apprezzati suonatori dello strumento diatonico, le sue composizioni sono diventate degli standard per chi si cimenta nello studio dello strumento a mantice e le sue performance sono sempre energetiche e indimenticabili. Per l’occasione sarà accompagnato dal formidabile violinista Mark Prescott. Sulle note di questi due abili musicisti d’oltralpe sarà possibile imparare i rudimenti del cosiddetto bal folk (Mazurka francese, Scottish, Bourrée etc.) e di balli della Bretagna che tanto hanno in comune con le danze della Sardegna.
A rappresentare la musica dell’Italia centrale ci sarà “Lu Trainanà” uno dei più importanti progetti di revival del centro Italia, capeggiato da Marco Meo, oramai ospite abituale dell’isola, il gruppo è specializzato nelle danze delle Marche e in particolare nei diversi saltarelli che caratterizzano questa bella regione purtroppo recentemente colpita dal sisma, proprio nei paesi di provenienza del gruppo.
A rappresentare il Nord Italia ci sarà la Statale 45, capeggiata dall’inossidabile Bernardo Beisso accompagnato per l’occasione da Massimo Perelli al piffero e Pierpaolo Tambussi alla fisarmonica. Statale 45 anima le feste dell’Appennino delle Quattro Province, un’area divisa tra quattro regioni dal punto di vista amministrativo che invece ha una grande coesione dal punto di vista culturale. Le danze di quest’area accompagnate originariamente dal piffero e dalla musa, ora dalla fisarmonica, sono un patrimonio coreutico unico, che unisce l’energia ritmica unita alle struggenti melodie del piffero, oboe popolare che caratterizza il sound di questa porzione dell’Appennino.
A fare da padroni di casa ci saranno i Ballade Ballade Bois, il gruppo che più di ogni altro ha fatto nascere la passione per i balli della Sardegna nella comunità dei danzatori di mezza Europa. In questa occasione il gruppo composto da Carlo Boeddu, Carlo Crisponi, Fabio Calzia, Gianmichele Lai e Giuseppe Cillara si alternerà con i gruppi ospiti interagendoci con il consueto spirito di condivisione testimoniato nelle tante collaborazioni visibili in rete nei video che ritraggono il gruppo nei contesti più diversi.
I Laboratori di Danza si svolgeranno nel pomeriggio (A Nuoro alle 17, a Galtellì e a Ittiri alle 18). I concerti serali saranno a ingresso gratuito. Per ogni altra informazione è possibile consultare le pagine Facebook “Ballade Ballade Bois”, “Nugoresas” e “Carlo Boeddu”.