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Le canne al Poetto? Sono da rimuovere immediatamente e non dovranno essere riutilizzate perché si allungherebbero i tempi per un eventuale stoccaggio e ri-utilizzo, come inizialmente fu su suggerito dagli ambientalisti come ecofiltro. La parola d’ordine è garantire la sicurezza dei bagnanti, frequentatori ed operatori della zona. E’ quanto è stato dettato dal Comune di Cagliari dopo la conferenza di servizi riunitasi per trovare una soluzione: al tavolo tecnico, con i tecnici dell'igiene del suolo, c’erano anche i delegati per la Città Metropolitana, l'Arpas e la Direzione generale del Corpo Forestale.
“L'amministrazione, in seguito al confronto e sulla base della nota pervenuta dall'Assessorato regionale dell'Ambiente – si legge in una agenzia di Ansa Sardegna - ha evidenziato come l'iter funzionale a un eventuale reimpiego del materiale si riveli troppo lungo rispetto all'esigenza di sgomberare le canne dall'arenile anche per questioni di sicurezza. E quindi la decisione: saranno immediatamente avviate le procedure per l'asportazione delle canne e per il loro avvio a compostaggio. Le attività saranno dirette da tecnici specializzati dell'Ente che cureranno - spiega il Comune - il rispetto dei più elevati standard di salvaguardia ambientale delle modalità di intervento.
Le canne avevano invaso la spiaggia del Poetto in seguito a una mareggiata. E subito si era acceso il dibattito: conservarle e riutilizzarle al servizio dell'arenile? Oppure eliminarle anche per evitare incidenti o danni ai frequentatori. A favore della rimozione – prosegue Ansa Sardegna - era nato un battagliero comitato che aveva avviato una raccolta di firme. Ma non ce ne sarà bisogno: il Comune ha preso una decisione”.