PHOTO
A meno di due giorni dalla riapertura al traffico dei via Roma, il sindaco Massimo Zedda e l'assessora alla Viabilità del Comune di Cagliari, Luisa Anna Marras, appaiono soddisfatti per la sperimentazione della pedonalizzazione di una delle più importanti strade del centro storico cittadino.
Secondo i dati dell'amministrazione, le quattro corsie lato porto, seppure con forti rallentamenti nelle fasce orarie di punta (13-14 e 17.30-19), hanno retto bene l'aumento dei flussi, così come i principali percorsi alternativi scelti in maniera più assidua dagli automobilisti: il tratto tra viale San Vincenzo e viale Merello e viale Colombo.
Le criticità maggiori emerse durante la sperimentazione dovranno comunque essere sciolte anche con il normale flusso veicolare a partire da lunedì 17 settembre e in vista del passaggio della metropolitana di superficie. Queste hanno riguardato l'incrocio di Piazza Amendola, in parte risolto con alcune soluzioni che hanno previsto un diverso senso di marcia e la possibilità di svolte prima vietate da via XX Settembre e viale Diaz verso le strade che portano a via Roma lato mare; il "tappo" a ridosso di via Riva di Ponente (stazione Arst) all'altezza del semaforo, che consente la svolta a sinistra per chi entra in città provenendo dalla statale 195 o dallo svincolo dell'aeroporto; la svolta a sinistra da viale La Playa per ritornare verso via Roam lato mare.
"Si tratta di problemi ordinari che ci ritroviamo anche con via Roma aperta al traffico e che ora abbiamo avuto con un elemento di maggiore criticità, anche se non così grande come pensavamo - spiega Zedda - senza la sperimentazione probabilmente non si sarebbe discusso in modo così articolato e vivace su questa parte della città". "Cagliari - aggiunge Marras - è una città compatta, raggiungibile a piedi quasi da un capo all'altro. Questa sperimentazione ci ha dato delle conferme e anche dei dati che sfrutteremo per offrire servizi migliori al cittadino. Stiamo comunque assistendo ad un aumento del traffico pedonale".
Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha programmi ambiziosi per la città a misura d'uomo: punta a chiudere al traffico permanentemente via Roma, ma anche piazza Matteotti e magari il Largo Carlo Felice, con uno sguardo all'intersezione tra le vie Manno e Garibaldi e vie Regina Margherita e Regina Elena, dove il traffico veicolare è fortemente rallentato dall'attraversamento pedonale.
L'idea di Zedda è 'rivoluzionaria': creare una grande piazza a ridosso del mare, sfruttando lo spazio di piazza Matteotti e spostando la stazione dell'Arst all'interno dell'area delle ferrovie, dove troverebbero posto il nuovo centro intermodale bus, la metropolitana di superficie e i treni. Alcune soluzioni per questo scenario sono state già immaginate. Per eliminare le maggiori criticità emerse con la pedonalizzazione di via Roma, si pensa ad una rotatoria complessa in piazza Deffenu, con corsie dedicate simili a quella di piazza Sant'Avendrace, ma anche ad un'altra rotatoria dove oggi sorge il semaforo tra via Roma lato porto e via Riva di Ponente.
"In quel punto c'è già la rotatoria interna al porto, si potrebbe allargare la strada e realizzarne una nuova - spiega il sindaco - bisogna parlarne con il presidente dell'Autorità portuale e con Arst, perché in quel punto passerà anche la metropolitana". Nel frattempo, il Comune ha già un finanziamento per realizzare l'anello finale tra l'asse mediano, la zona dell'ospedale Brotzu e via Roma. Quanto ai parcheggi, non dovrebbero esserci grossi problemi.
"Quelli all'interno del porto sono stati sufficienti - sottolinea Zedda - anche perché i residenti della Marina e di via Roma, con questa sper