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“C’erano pazienti oncologici, persone che stavano andando a fare delle visite, sardi come me lavorano a Milano e poi anche turisti”. Inizia così il racconto di una passeggera algherese del volo Volotea Alghero-Milano Linate del 2 novembre.
Partito alle ore 7:10, sarebbe dovuto atterrare intorno alle 8:20, ma così non è stato. E per i passeggeri, il viaggio si è trasformato in un’odissea.
“Un’ora dopo la partenza abbiamo capito che il pilota stava prendendo tempo prima di atterrare. Il comandante ci ha poi riferito che c’era nebbia, che si era creata una coda e che quindi stavamo sorvolando sull'area di Genova in attesa del via libera. Abbiamo girato per tre quarti d’ora. Dopo di che alle 9 siamo atterrati, ma non all’aeroporto di Linate, bensì a Malpensa”, racconta la passeggera.
Il motivo? “Un aereo decollato da Malpensa e diretto a Il Cairo, in Egitto, ha chiesto lo stato di emergenza per un problema al carrello ed è stato costretto ad atterrare a Linate”.
“A questo punto - spiega la donna - tra i passeggeri si è creata una spaccatura tra chi voleva rimanere in aereo e con quel mezzo arrivare a Linate, come me, e chi voleva scendere".
"Nel frattempo, il comandante, che ci informava di tutto, stava aspettando che da Linate gli dessero l’ok per poter tornare lì. Al contempo, ci ha anche detto che bisognava fare rifornimento, non perché non ci fosse carburante, ma per essere proprio sicuri dato che avevamo girato un po'”.
Ma anche qui l’attesa si è prolungata. “Malpensa non è una sede Volotea, non avevano il contratto per poter rifornire, quindi siamo in attesa della stipula di questo contratto. E si sono fatte le 11”.
“Il comandante ha quindi dato l’ok a chi voleva di lasciare il velivolo, ma solo tra coloro che avevano il bagaglio a mano. Sono scese 43 persone. Chi è rimasto, come me, è ripartito alle 11:30. Malpensa-Lintae sono circa 16 minuti di volo, quindi ho pensato, avendo la macchina a Linate, tra poco finalmente arrivo e scendo da questo aereo”.
Ma la disavventura non è finita. "Signori oggi non è giornata, ci ha detto il comandante, siamo di nuovo a Malpensa”.
Cosa è successo dopo venti minuti di volo? “Non funzionava il pilota automatico - ci spiega la passeggera algherese -. Il comandante ha sottolineato che abbiamo viaggiato in sicurezza ma che non potevano atterrare a Linate. Insomma, dalle 7 siamo scesi finalmente dall'aereo alle 12 e tra prendere la navetta, i bagagli e arrivare a Linate sono tornata a casa alle 14”.
La passeggera sarda precisa però un aspetto molto importante della vicenda. “Non ci hanno fornito nessuna assistenza. Siamo rimasti sull’aereo tutto quel tempo. Non sono mai passati con l’acqua, se non su richiesta. La compagnia ha sbagliato a non fornire un minimo di assistenza organizzata e questo lo faremo sicuramente presente”.