Sono cinque le apparecchiature elettroniche ‘truccate’ e dunque irregolari scoperte in altrettanti circoli e bar nell’hinterland.

La Guardia di Finanza ha scoperto i furbetti-gestori che non avevano  i   titoli autorizzativi e non risultavano collegati alla rete telematica rendendo impossibile alcun controllo su quantità e modalità delle giocate.  

Per i gestori sono scattate così le sanzioni per un massimo di 6mila euro per ciascun apparecchio sequestrato.