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Domenica 9 luglio arriveranno in Sardegna le prime squadre di volontari della Protezione Civile specializzati in antincendio boschivo, appartenenti alle colonne mobili regionali di Lombardia e Friuli-Venezia Giulia e alle Organizzazioni Nazionali del Corpo AIB Piemonte, Associazione Nazionale Alpini, Associazione Nazionale Autieri d’Italia, Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano e della Federazione Motociclisti Italiani. Saranno un totale di circa 230 volontari che si alterneranno fino al prossimo 20 agosto.
L’iniziativa, promossa e coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, impegnerà in tutto oltre 600 volontari tra Sardegna, Calabria, Puglia e Sicilia; l’operazione è volta ad assicurare una pronta ed efficace cooperazione e condivisione di uomini e mezzi per la campagna AIB (antincendio boschivo), al fine di rafforzare le strutture operative destinate alle attività di vigilanza e lotta attiva.
L’analisi dell’andamento del fenomeno incendi boschivi dell’anno passato, sia a livello nazionale che europeo, rafforzano l’idea che, per meglio adattarsi ai cambiamenti climatici, non è sufficiente incrementare la capacità di risposta del Servizio nazionale della protezione civile, ma occorre favorire sempre più le sinergie tra tutti i soggetti interessati, a partire da Regioni e Province Autonome, che sono titolari della competenza antincendio boschivo.
I volontari verranno ospitati tra Solemnis, Villacidro e Perdaxius, nelle strutture messe a disposizione da Foresestas e dalla Curia, e, come concordato con il CFVA, opereranno sotto la loro guida, principalmente nella zona di competenza della ex provincia di Cagliari, individuata come quella che necessita più supporto di uomini e mezzi.