Filcams, sindacato di categoria in questione, ha fatto sapere che il 4 giugno è stato sottoscritto il verbale di accordo per il passaggio delle guardie giurate armate delle guardie mediche. Appalto aggiudicato dall’Ati, i dipendenti, circa cinquanta, di Nuova Sicurvis, sono stati assunti dalle diverse società dell’Ati tra cui Coop service, come anche le altre società cessanti, La Sicurezza Notturna e Secur (ex Vigilanza Sardegna). 

Per il momento 10 sono ancora in attesa di essere ricollocati. Complessivamente i lavoratori coinvolti sono più di 120, mentre, per il servizio di guardiania è stato siglato un verbale di mancato accordo poiché le aziende Sicuritalia e Coop Service non intendono garantire la continuità dei trattamenti economici e normativi previsti dal ccnl multiservizi a loro applicato dall’azienda cessante, con condizioni nettamente inferiori, circa 400 euro mensili in meno per salari già poveri e condizioni normative fragili e deboli. È stato chiesto un intervento politico per incrementare le prestazioni dell’ appalto e riconoscere un importo superiore per il servizio svolto dall’impresa che garantirebbe i lavoratori. 

L’appalto già denunciato dal sindacato al momento della sua pubblicazione ha permesso alle aziende di concorrere attraverso il sistema del dumping contrattuale con l’offerta al ribasso, nonostante il criterio definito fosse l’offerta economicamente più vantaggiosa.