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Una giovane giornalista denigrata con una vignetta affissa nella bacheca del Municipio di Selargius, centro alle porte di Cagliari, per contestare alcuni articoli relativi alla politica cittadina. E poi postata su Facebook.
Un disegno "pesante", che ha subito portato alla levata di scudi della categoria: l'attacco è stato bollato come "volgarmente sessista" dal Gruppo cronisti sardi. La giornalista del quotidiano L'Unione Sarda, Sara Marci, viene ritratta con i lineamenti da donna in gravidanza. E accanto al disegno si leggono, tra le le altre cose, le frasi: "la madre degli articoli fasulli è sempre incinta", "piena d'arie ha una gravidanza isterica ed è solo una 'puzzetta'".
L'autore che ha firmato l'attacco è un consigliere comunale di Selargius, Ferruccio Sanvido. Forse la reazione a un articolo che evidentemente non è andato giù. Tutta la categoria difende la collega offesa da parole e disegno. E chiede all'assemblea civica di prendere posizione e dissociarsi dall'attacco del consigliere.
"Qui non si tratta di esercitare il diritto di critica nei confronti della stampa - contrattacca il Cdr dell'Unione Sarda - qui c'è qualcuno che tenta maldestramente di esporre alla gogna una persona che lavora, e finisce per esporre solo se stesso e la propria miseria".