Ieri a Villacidro, a conclusione di un’attività d’indagine scaturita a seguito della denuncia querela presentata da una 32enne residente a Guspini, impiegata amministrativa di una ditta del luogo, i carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per accesso illecito a un sistema telematico riservato e tentata truffa una 46enne, residente a Caselle (Torino), disoccupata con precedenti denunce a carico. 

La donna, dimostrando particolari capacità telematiche, alterando il funzionamento della posta elettronica dell’impiegata, sarebbe riuscita a sostituire l'Iban di una fattura dovuta dalla ditta villacidrese, con l’Iban relativo a un conto a lei intestato, inducendo così in errore la propria vittima la quale, subito dopo aver effettuato un bonifico di 7mila euro per saldare la fattura, si è accorta del raggiro e ha prontamente bloccato il pagamento, che pertanto non è stato eseguito. 

I carabinieri sono risaliti all’autrice del raggiro tramite accertamenti bancari che hanno identificato la denunciata quale materiale fruitrice di quel conto.