Sequestrati i conti correnti della società Irei Srl, della Cooperativa Irei a R. L. e di quelli privati degli amministratori. La somma complessiva è di quasi 820 mila euro. Al termine delle indagini, coordinate dal procuratore capo della Repubblica di Lanusei Biagio Mazzeo e svolte dai carabinieri della compagnia di Lanusei e dalla guardia di finanza di Arbatax, sono state denunciate 5 persone in stato di libertà per peculato, auto riciclaggio e indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Tre di queste sono dipendenti del comune di Villagrande e due fanno parte di Irei.

 

Dal 2006 la società Irei srl era assegnataria del progetto di custodia manutenzione, valorizzazione e gestione dei servizi nelle aree archeologiche del comune di Villagrande Strisaili e con quest’ultimo ente di un progetto di gestione associata delle aree archeologiche dei comuni di Ilbono, Tortolì e Villagrande.

La convenzione è stata rinnovata di anno in anno, a titolo di proroga, e quindi riassegnata alla stessa società.

 

Nel marzo del 2016, la giunta comunale di Villagrande aveva proceduto, senza autorizzazione da parte della Regione, l’attività in convenzione a suo tempo stipulata con la Irei srl, con la Cooperativa Irei a R.L., con stessa denominazione ma costituente diversa persona giuridica.

 

L’assenza di controlli da parte delle figure preposte favoriva l’errata elargizione di fondi pubblici alla cooperativa che inizialmente incassava, nell’agosto del 2016 due mandati di pagamento per complessivi 331 mila euro e un anno dopo, ulteriori due mandati di pagamento per 230 mila euro, su un conto corrente aperto lo stesso giorno del bonifico.  

 

I fondi regionali, attribuiti inizialmente per la gestione dei siti archeologici, una volta raggiunti i conti correnti della Cooperativa Irei a R.L., sono stati trasferiti ai conti della Irei Srl e ai conti privati degli amministratori per finalità non certo di interesse pubblico.

 

Le somme, utilizzate per fronteggiare le esigenze di spesa anche della Irei a R.L., e le spese private, comportavano il mancato o tardivo pagamento degli stipendi dei 12 dipendenti per diversi mesi.

 

Il decreto del gip del Tribunale di Lanusei Francesco Alterio ha comportato il blocco di 40mila euro e 220 mila euro dai conti correnti privati degli amministratori e di 560 mila euro dai conti correnti della Irei srl ravvisando così il fumus del reato di autoriciclaggio.