La rassegna letteraria “Fogli d’autunno”, promossa dalla locale Pro Loco in collaborazione con il Comune di Villanova Monteleone, si apre con la presentazione del libro di Salvatore Meloni “Dalla Piazza alla Libertà”, in programma venerdì 22 ottobre alle ore 18.30 presso la sala Onida di Su Palatu.  Dopo i saluti del sindaco Vincenzo Ligios e del comandante provinciale dell'Arma colonnello Dionisio De Masi e l'introduzione del presidente della Pro Loco Pietro Fois, dialogherà con l’autore la professoressa Lucia Cossu.

Il libro, pubblicato recentemente dall'editore Carlo Delfino, racconta la storia del carabiniere villanovese Salvatore Meloni, omonimo zio paterno dell'autore, che morì a Roma nel maggio del 1944 mentre svolgeva il servizio di scorta del Gen. Angelo Odone, capo di stato maggiore del Fronte Militare della Resistenza. Quest'ultimo aveva scelto per l'impegnativo compito tre valorosi carabinieri sardi: Enrico Zuddas di Dolianova - al quale è dedicata la principale caserma della Sardegna sede del comando Legione - e i villanovesi Antonio Piras e Salvatore Meloni. Una scelta che riconosceva i meriti di questi giovani militi dell'Arma che da subito, dopo essere riusciti a scampare alla deportazione in Germania nell'ottobre del 1943, parteciparono attivamente alla resistenza partigiana nella "Banda Caruso". Il 29 maggio del 1944, nel vano tentativo di difendere l'alto ufficiale dall'arresto, Meloni e Zuddas vennero feriti mortalmente dalla polizia nazi-fascista e perirono all'ospedale Santo Spirito in Roma.

A Salvatore Meloni, insignito della medaglia d'argento al valor militare per la sua attività partigiana e per l'eroico epilogo della sua giovane vita, è stata intitolata nel 2019 la caserma dei carabinieri del paese natio. Le sue spoglie riposano presso il cimitero monumentale del Verano, nel mausoleo dedicato ai martiri della resistenza romana.

All'evento sarà presente anche una rappresentanza della locale caserma dei carabinieri guidata dal luogotenente Giancarlo Martinez e il capitano della compagnia di Alghero Pietro Barrel.