A Baia Sardinia, nel comune di Arzachena, gli uomini del Corpo Forestale hanno scoperto una lottizzazione abusiva, dove sono state realizzate le prime 16 ville.

Sono al momento 12 le persone indagate.

E' questo il frutto dell'attività investigativa che, su disposizione del Pm Angelo Beccu della Procura di Tempio Pausania, ha portato gli uomini dell'Ispettorato forestale di Tempio ad eseguire dei controlli in località "La Silvaredda" nell'agro del comune di Arzachena, in un'area di alto pregio ambientale nelle vicinanze della frazione di Baia Sardinia.

Secondo gli inquirenti, è qui che dal 2004 ha avuto inizio una imponente attività di frazionamento del terreno a destinazione agricola che ha portato alla costituzione di 43 lotti, su un'area complessiva di trenta ettari, dove sono state costruite abusivamente 16 ville, alcune con piscina. Realizzata una strada per attraversare la lottizzazione che, a dispetto della destinazione agricola, presenta solo poche piante da frutto o a fiore (fico d'india e elicriso), nonostante le dettagliate relazioni agronomiche che hanno accompagnato i progetti per la richiesta della concessione edilizia.

Questo dimostrerebbe come la trasformazione edilizia di quei terreni non avrebbe nulla a che fare con l'esercizio dell'agricoltura, mascherando invece un vero e proprio intento speculativo portato avanti da un costruttore, che anche proprietario del terreno nel quale sono stati ricavati i 43 lotti. Alcune delle 16 ville realizzate risultano vendute a turisti tedeschi e milanesi, che ora dovranno rispondere, insieme al costruttore e ai figli dell'imprenditore a cui sono intestate le società, del reato di lottizzazione abusiva.

L'ispezione rientra in una serie di attività che verranno ripetute nei prossimi mesi in particolare nel territorio di Arzachena, Costa Smeralda, Olbia, Porto Rotondo e Murta Maria.

 

Foto copertina da Ansa