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Oltre cinquemila visitatori in tre giorni hanno affollato lo stand Siddùra al Vinitaly 2016 e si stima una proiezione finale di quasi settemila persone per la Cantina di Luogosanto che, durante la grande fiera del vino di Verona che terminerà domani 13 aprile, sta accogliendo migliaia di appassionati ed esperti del settore.
"La parola chiave dell’edizione 2016 del Vinitaly è: curiosità - spiega Massimo Ruggero, amministratore delegato dell’azienda agricola sarda -. Il pubblico è curioso di assaggiare e scoprire nuovi vitigni, come quelli autoctoni della Sardegna - aggiunge Ruggero -. Non è un caso che così tante persone abbiano affollato lo stand Siddùra: Vermentini, Cannonau e Cagnulari sono stati i protagonisti delle degustazioni.
A conquistare la giuria del concorso internazionale 5 Star Wines Award, premio enologico del Vinitaly 2016 è stato Bàcco, l’unico Cagnulari meritevole del riconoscimento.
"Siddùra sta crescendo rapidamente, aumenta l’interesse a livello nazionale – sottolinea ancora Massimo Ruggero, amministratore delegato di Siddùra - il pubblico cerca il nome e il prodotto della nostra azienda e durante la fiera abbiamo avuto conferme anche dal mercato estero. Infatti siamo stati contattati da alcuni prestigiosi importatori che si occupano del posizionamento del vino in Olanda, Polonia, Svizzera, Belgio, Australia e Germania".
"L’azienda sfrutta i metodi tradizionali, tramandati di generazione in generazione, utilizzati fin dalle origini dagli anziani viticoltori della tenuta di Luogosanto – conferma Dino Dini, enologo di Siddùra – tradizione e innovazione sono i pilastri su cui si regge la nostra filosofia produttiva aziendale".
Lo stand di 40 metri quadrati posizionato nel padiglione 8, lo stesso della rappresentanza della Regione Sardegna, ma autonomo, è diventato un punto di riferimento per il pubblico e i buyers di una delle più importanti fiere del vino in Europa.