Nella serata di ieri, la senatrice sarda Michelina Lunesu ha visitato a Cagliari al centro di ascolto contro la violenza su donne e minori “Luna e Sole odv”. Ad accoglierla la presidente Marinella Canu e il vice presidente Gianfrancesco Piscitelli, avvocato impegnato in molti processi penali in favore delle vittime nonché presidente dell’associazione “Penelope Sardegna odv” che si interessa di persone scomparse. Con loro anche l’avvocata Francesca Cancedda che cura la tutela civilistica e di volontaria giurisdizione delle vittime ed Emanuela Piredda, psicologa forense, vicepresidente anche dell’associazione Penelope Sardegna.

La visita è stata voluta dalla senatrice Lunesu per avere contezza della situazione della violenza vista a 360 gradi, nelle sue varie forme, nell’Isola. La Lunesu si è interessata in qualità di membro attivo della Commissione permanente Igiene e Sanità, della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio nonché su ogni forma di violenza di genere, della Commissione parlamentare di inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico nonché della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.

"L’incontro - spiegano i promotori - ha dato risalto alla continua lotta che viene svolta in favore delle donne vittime di ogni tipo di violenza che il più delle volte coinvolge anche i figli che, oltre a quella fisica, sono vittime innocenti di “violenza assistita”, un tipo di violenza sottovalutata ma che lascia segni indelebili ed è causa, se non adeguatamente contrastata e psichicamente curata, della trasformazione delle piccole vittime in futuri carnefici".

Anche il fenomeno preoccupante delle molteplici scomparse nel territorio regionale, illustrato dall’avvocato  Piscitelli e dalla dottoressa Piredda per Penelope Sardegna, ha interessato la senatrice per la parte sanitaria che spesso coinvolge in scomparse soggetti affetti da Alzheimer o ricoverati in comunità. Si è parlato in tal senso delle possibili misure di prevenzione quali la dotazione di braccialetti GPS.

"L’incontro è stato proficuo e cordiale - osservano gli organizzatori - e ci si è lasciati con impegno reciproco a portare avanti progetti e proposte che la senatrice ha promesso di fare propri discutendone nelle varie commissioni di cui fa parte, per non lasciare la nostra isola  sempre come “cenerentola” rispetto al resto di Italia".