Nasce ad Alghero un Centro di ascolto anti-violenza. Avrà sede a Fertilia, nell'ex ufficio anagrafe, aprirà due volte alla settimana ma sarà operativo tutti i giorni 24 ore su 24 con un call center gestito da nove volontarie, appena formate da specialisti e professionisti del settore. Il taglio del nastro il 25 novembre, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. A favorire la sua nascita è stata la collaborazione del settore Servizi sociali del Comune di Alghero e della commissione Pari opportunità. Sarà affiancato da avvocati - già in tre, donne, algheresi, hanno dato la propria disponibilità al patrocinio gratuito - ma anche psicologi attualmente in fase di formazione, operatori del 118 e del pronto soccorso.

"Le donne devono avere il coraggio di denunciare le violenze sessuali, fisiche, psicologiche e morali di cui sono vittime e non devono vergognarsi o aver paura di chiedere aiuto", spiega Speranza Piredda, presidente della Rete delle Donne di Alghero, cui fanno capo singole ma anche associazioni, come "Fiochi azzurri Fiochi rosa" e le sezioni cittadine di Unicef e Fidapa.

Il centro sarà in stretta la collaborazione col Centro di ascolto per uomini maltrattanti di Sassari. Come spiega ancora Speranza Piredda, "bisogna agire parallelamente per arginare questa piaga". A dare l'allarme sono i numeri: ancora non è pronto un report, ma i dati di forze dell'ordine, pronto soccorso, Rete delle Donne e Servizi sociali dicono che "tra i giovani aumenta la violenza di genere" e che "ad Alghero si diffonde anche l'uso della droga da stupro, che mischiata a un qualsiasi drink fa cadere le vittime nell'oblio".