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«La giunta comunale di Sestu è in crisi, due assessori si sono dimessi senza dare motivazioni chiare di questa decisione. Che ci siano malumori e tensioni è abbastanza comprensibile, dopo tre anni di governo e quattro bilanci approvati nessun cittadino ha capito cosa faccia questa giunta. Qualche mese fa ci siamo chiesti "chi l'ha vista?" per l'assessora ai lavori pubblici oggi dimissionaria; in consiglio e fuori nessuno ha mai capito di cosa si sia mai occupata».
I tre esponenti della minoranza, dai banchi del consiglio comunale di via Scipione, non risparmiano bordate alla giunta guidata dal sindaco Paola Secci: così, dopo le dimissioni dell’assessore Andrea Pisu ai Servizi Tecnologici, Annetta Crisponi Francesco Serra e Luana Asunis firmano un volantino dai toni polemici rivolta all'emiciclo sestese, che è stato distribuito ai cittadini: “Il paese sta vivendo uno stato di abbandono drammatico – è scritto - le strade come un percorso di guerra, il verde sparito, il degrado e la sporcizia, i continui atti di violenza e vandalismo che non hanno risparmiato neanche il Municipio certificano il fallimento di questa maggioranza guidata dai riformatori, la peggiore che abbia mai governato Sestu. L'assessore al bilancio, ambiente e pubblica istruzione ha salutato con una lettera imbarazzante, a leggerla sembrerebbe aver realizzato tutte le cose come nessuno aveva fatto prima.
All' ex assessore "inventore della ruota" vogliamo solo dire che sarebbe sempre opportuno lasciare giudicare gli altri, i cittadini di Sestu avrebbero molto da obiettare. Aspettiamo di capire le vere ragioni di quanto sta succedendo e di conoscere i nuovi assessori. Per ora possiamo solo assistere al fallimento di un'amministrazione incapace di progettualità che fatica persino a gestire l'ordinaria amministrazione, si sono dimessi due assessori ma sarebbe dignitoso che lo facessero tutti. Sestu merita amministratori non un gruppo di fantasmi”.
Non si sono fatte attendere le repliche del primo cittadino e dell’attuale assessore alla guida dei Lavori Pubblici, Lia Sechi: «E’ l’ennesimo attacco – commenta il sindaco Secci - di un'opposizione che ha bisogno di strumentalizzare dei normalissimi passaggi politici per sminuire l'operato dell'amministrazione. Quando non si ha nulla da dire o da proporre si cerca di denigrare. Quando si lavora seriamente e in modo coeso e unitario ai programmi si ha poco tempo per prestare il fianco al nulla. E i risultati saranno a breve visibili a tutti».
Declina l’essere paragonata ad un fantasma l’assessore Lia Sechi, che dice: «Gli obiettivi del gruppo – dice - ci tengo a sottolinearlo, restano quelli di migliorare la nostra città, se e quando ci sarà un avvicendamento, sono sicura che ognuno sarà pronto a dare il suo apporto come sempre con il fine di dare chiarezza ai fatti e realizzare quanto prefissato. Credo che per quanto riguarda il mio operato, a parlare siano i fatti, sei grossi cantieri aperti, tra scuole viabilità e sicurezza idrogeologica, altri quattro in partenza tra cui l'asfalto su 19 strade. Se per fantasma si intende assenza dalla "ribalta", confermo, lo sono, perché impegnata e costantemente concentrata a portare avanti i lavori nel territorio».