“Si rivaluti l’ordinanza numero 19 del 13 aprile è la richiesta dell sindaco di Porto Torres Sean Wheeler formulata al governatore della Regione Sardegna Christian Solinas.

“Ho scritto una lettera al governatore – ha aggiunto – senza nessun intento polemico ma per puro spirito di collaborazione istituzionale e con la volontà di condividere pensieri e valutazioni per effettuare le scelte più idonee per la tutela della collettività. La mia richiesta è che venga rivalutata, almeno parzialmente, l’ordinanza numero 19 adottata il 13 aprile e nello specifico il passaggio relativo alla chiusura delle attività di commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria così come le librerie, i negozi di vestiti per bambini e gli studi professionali”.

“Comprendo e posso condividere – queste ancora le sue parole – le ragioni che hanno portato ad adottare queste misure, volte alla massima tutela e precauzione, ma allo stesso tempo i numeri e la natura dei contagi da Coronavirus in Sardegna nella maggioranza dei casi non sono connessi alle ordinarie attività dei cittadini, ma alla frequentazione o permanenza a vario titolo in strutture sanitarie o assistenziali. Inoltre le attività per le quali è stata disposta l’ulteriore serrata, in genere vengono svolte in strutture di piccole dimensioni e per le stesse modalità di esercizio e le caratteristiche dei beni e della clientela, si prestano a una corretta gestione, evitando assembramenti e l’adeguato distanziamento sociale. La riapertura di questi esercizi apparrebbe anche coerente con la scelta di consentire altre attività, quali per esempio le rivendite di giornali e di tabacchi”. 

“Ritengo sia opportuno – ha concluso il primo cittadino – fare una riflessione collettiva, sempre nel pieno rispetto delle misure di sicurezza e a tutela della salute, e riaprire così questi esercizi commerciali come previsto dalla normativa nazionale, in modo da dare ossigeno alle piccole imprese, spesso a gestione familiare, che altrimenti rischiano seriamente di dover chiudere definitivamente la propria attività”.