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Questa mattina in Consiglio regionale il vicepresidente Satta ha aperto la discussione generale dando la parola al consigliere dei Progressisti Massimo Zedda.
Durante l’intervento, mentre parlava di imprese e ristori, tutto d’un tratto Zedda si è fermato, ha guardato dall’altra parte dell’Aula verso l’onorevole della Lega Dario Giagoni e rivolgendosi poi ai presenti ha detto: “Se lo avessero operato alla lingua avremmo un po' di silenzio”.
E il silenzio in quel momento è calato all’istante, tra chi cercava di capire cosa stava accadendo e chi ancora cercava di capire, invece, verso chi fosse mossa l’accusa.
Giagoni si è immediatamente alzato in piedi dicendo che non gradiva questo tipo atteggiamento. “Se la deve cucire lei la bocca. Lei non si deve permettere, ha capito si o no?”
Immediata la replica di Zedda: “A loro è consentito sistematicamente parlare e interrompere sistematicamente gli altri”.
Ancora qualche scambio di battuta e poi è stato il vicepresidente del Consiglio regionale Satta a invitare Massimo Zedda a proseguire la sua discussione sul tema avviato.