Nell’ambito di servizi svolti in provincia e finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, i “Falchi” della Squadra Mobile, coordinati dal dottor Roberto Pititto,  hanno scoperto che Giuseppe Marongiu, 31enne, e il nipote Mirko, 23enne, entrambi cagliaritani, detenevano nell’abitazione di famiglia, sostanza stupefacente destinata allo spaccio nel paese di Decimoputzu. 

Già nei giorni pregressi vari servizi di osservazione avevano consentito di acclarare la presenza di varie persone che si recavano nell’abitazione ove i due Marongiu dimorano. 

Lo zio, Giuseppe era stato già tratto in arresto dalla Squadra Mobile nel mese di novembre 2019. Nella giornata di ieri il personale della Polizia di Stato procedeva pertanto ad effettuare una accurata perquisizione che consentiva di rinvenire due involucri di plastica con circa 31 grammi di marijuana, una busta con circa 6 grammi di cocaina divisa in 22 piccoli involucri, un bilancino elettronico e quasi 3500 euro in contanti. I due sono stati condotti presso la loro abitazione in attesa della direttissima prevista per stamattina.